Laureato in Medicina e Chirurgia con lode nel 1981 presso l’Università degli Studi di Palermo e specializzato in Malattie dell’Apparato Respiratorio, Ricercatore CNR dal 1984, si è occupato di iperreattività bronchiale e meccanica dell’apparato respiratorio in fisiologia e in patologia. Tra il 1996 e il 1999 ha pubblicato due lavori sulla meccanica e l’energetica respiratoria durante esercizio fisico massimale ad alta quota. Dal 2001 è Ricercatore II livello professionale (Primo ricercatore).
Dal 2004 si occupa di epidemiologia ambientale e di rapporti fra ambiente e salute, attività nella quale si è concentrata la sua produzione scientifica più recente. In particolare, è impegnato nello studio degli effetti dell’inquinamento ambientale – indoor e outdoor – sull’apparato respiratorio e sulla salute riproduttiva.
E’ responsabile della coorte NEHO - Neonatal Environment and Health Outcomes, la prima coorte residenziale di nascita in Italia sviluppata in aree ad elevato rischio ambientale (SIN di Milazzo/Valle del Mela, Augusta/Priolo e Crotone) sviluppata nell’ambito del Progetto CISAS (Centro Internazionale di Studi avanzati su Ambiente, ecosistema e Salute umana).
1) 2016-2021-Centro Internazionale di Studi Avanzati su Ambiente, ecosistema e Salute umana.Fabio Cibella è responsabile del WP 5 (“Epidemiologia molecolare”) nell’ambito del progetto “Centro Internazionale di Studi Avanzati su Ambiente, ecosistema e Salute umana” – CISAS.
Lo studio CISAS è un progetto di ricerca multidisciplinare sulle relazioni fra ambiente e salute approvato dal MIUR e realizzato con finanziamento CIPE (delibera 105/2015 del 23/12/2015).
2) 2019-2020 Valutazione dei determinanti della contaminazione ambientale da metalli pesanti nel Distretto Sanitario di Gela: implicazioni di sanità pubblica.
Il progetto deriva dalla collaborazione fra Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Salute – Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta e IRIB CNR
3) 2019-2021 “Rete regionale per la sorveglianza delle malformazioni congenite: adeguamento agli standard internazionali”.
Il progetto deriva dalla collaborazione fra Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Salute – Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico - DASOE e IRIB CNR
