Realtà virtuale e intelligenza artificiale per curare anoressia e bulimia

 

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Disturbi del comportamento alimentare
Realtà virtuale e intelligenza artificiale per curare anoressia e bulimia

a cura di Sabina Pignataro (Vita Editore)

 

Il progetto ‘Arcadia VR’, nato dalla partnership fra l’Irib Cnr di Messina, l’Università Cattolica di Milano e aziende private, permetterà di diagnosticare, valutare e trattare i disturbi alimentari, in particolare l’anoressia e la bulimia nervosa. In più, consentirà di misurare l’impatto che il disturbo ha all’interno del contesto familiare e sui caregiver.

«Con ‘Arcadia VR’ intendiamo strutturare un nuovo modello di presa in carico ed assistenza basata su una piattaforma tecnologica di valutazione e di cura riabilitativa tramite infrastrutture e dispositivi di realtà virtuale e metodi di intelligenza artificiale, progettati per essere utilizzabili su più livelli di cura; ambulatoriale, ambulatoriale intensivo e in regime di ricovero», spiega Giovanni Pioggia responsabile dell’Irib Cnr di Messina.