Ha conseguito nel 2006 la laurea in Scienze Biologiche, indirizzo biomolecolare, presso l’Università degli Studi di Palermo e nel 2010 acquisisce il titolo di dottore di ricerca in Oncobiologia Sperimentale. Dal 2011 al 2015 ha lavorato presso l'Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM-CNR) dove ha sviluppato un progetto sul ruolo funzionale delle vie di segnalazione che controllano sopravvivenza, proliferazione e la farmaco resistenza nel carcinoma epatocellulare (HCC). Nel 2015 ha vinto una borsa di studio dalla Fondazione Italiana per la Ricerca Epatologia (FIRE). Durante questo periodo, ha studiato i polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) come possibili marcatori genetici per valutare il rischio di sviluppo di HCC. Dal 2015 ha condotto ricerche concentrando la sua attenzione sullo studio di diversi aspetti della biologia del cancro del fegato, in particolare identificando nuovi bersagli molecolari e nuovi approcci terapeutici per l'HCC. Inoltre, un altro aspetto di interesse sono gli studi sui meccanismi molecolari responsabili dello sviluppo della steatosi epatica non alcolica (NAFLD) con l'obiettivo di identificare nuovi bersagli molecolari e testare approcci terapeutici per la steatoepatite.
