L’emergenza sanitaria da #Covid19 ha rappresentato uno shock epocale che ha determinato modifiche sostanziali dello stile di vita e dei nostri ritmi biologici, generando, tra l’altro, importanti conseguenze anche sulla qualità del nostro sonno. Durante il lockdown, infatti, i tempi del sonno sono notevolmente cambiati, le persone vanno a letto e si svegliano più tardi, ma, paradossalmente, riportano anche un riposo più disturbato con risvegli frequenti nel corso della notte.
Ma cosa fare per mantenere una buona qualità del sonno?
Risponde Anna Lo Bue, ricercatrice presso l’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica #Cnr_Irib
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