Dormire d’Estate – Buio, cibo leggero e niente Tv così si combatte il caldo. Giuseppe Insalaco.

                Dr. Giuseppe Insalaco

 

 

I disturbi del sonno sono in crescita del 40%. L’esperto: “Le ore necessarie per un corretto riposo, variano tra le persone”.

Caldo e preoccupazioni, tengono svegli molti italiani. Anzi, sempre più. I disturbi del sonno, in epoca di pandemia, sono sensibilmente aumentati. Secondo i dati Eurodap, la crescita è pari al 40%. Il resto, in questo periodo, lo fanno le temperature decisamente alte che fanno girare e rigirare tanti nel letto. Il tema della temperatura è oggettivo, dice Giuseppe Insalaco, Responsabile centro per la diagnosi e cura dei disturbi respiratori nel sonno del CNR-IRIB. In questa stagione, la temperatura ideale per dormire bene sarebbe di 26 gradi, con un tasso di umidità del 45%. Se l’umidità è più alta, anche le temperature ottimali non vengono percepite come tali. Largo dunque, ai condizionatori ma non solo. Occorre distrarsi. I rimedi  fai-da-te, spesso, finiscono per favorire l’insonnia. Vietato o quasi assopirsi davanti alla Tv. L’ambiente deve essere il più silenzioso possibile prosegue e buio. Può accadere di addormentarsi davanti alla televisione, dopo un pò ci si risveglia. Non bisognerebbe lavorare subito prima di andare a dormire e neppure fare attività fisica. Un problema frequente d’estate, spiega Insalaco, è che si tende ad andare a dormire più tardi del solito, fosse anche solo per il diverso ciclo luce-buio. Ciò può portare ad andare oltre la propria finestra di sonno. C’è quella post-prandiale, che dovrebbe diventare un’abitudine per almeno dieci/venti minuti. E c’è quella serale, che nella gran parte dei soggetti va dalle 21/22 a mezzanotte. Quando andiamo oltre  questi orari, facciamo più fatica ad addormentarci. Nel fine settimana, peraltro, i nostri orari e ritmi, di solito, cambiano ancora. Le ore necessarie al corretto riposo, variano tra le persone. In media, si calcolano 7/8 ore di sonno. Anche la dieta incide, Si a cibi facilmente digeribili, con cotture e condimenti leggeri. Attenti all’alcol.

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