Giornata mondiale dell’Infanzia si celebra con monumenti illuminati di blu. Enrico Parano

          Dott. Enrico Parano

Tante le iniziative proposte dall’Unicef per questa giornata. A Catania in campo la Onlus Child First contro la violenza sui minori

Anche quest’anno per l’odierna Giornata mondiale dell’Infanzia è stata promossa l’iniziativa «Go Blue», in cui verranno illuminati di blu monumenti o edifici rappresentativi per ribadire il ruolo delle amministrazioni comunali a sostegno dei diritti dei bambini. Lo ricorda l’Unicef spiegando che tra i tanti monumenti illuminati ci sono: a Torino la Cupola della Cappella della Sindone, i Palazzi della Giunta Regionale, del Consiglio Regionale, di palazzo Civico e della Caserma dei Vigili del Fuoco; la Lanterna di Genova; la Fontana dei due Fiumi del Graziosi a Modena; la Porta San Giacomo sulle mura venete della Città Alta di Bergamo; il Loggiato dell’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata e le porte storiche a Firenze; la Torre Zucchetti a Lodi.

Ma questa non è l’unica iniziativa che oggi promuove l’Unicef, i volontari dei comitati locali saranno coinvolti in numerose iniziative tutta la settimana, con incontri nelle scuole, convegni, mostre, letture animate, proiezioni di film, attività ludiche e sportive, concerti in diverse città. Nell’ambito della programmazione dedicata da Rai Ragazzi su Rai Gulp e Rai Yoyo e su RaiPlay, l’Unicef ha collaborato realizzando uno spot sui diritti dell’infanzia diretto ed oggi nell’ambito della programmazione di Rai Gulp ha patrocinato e promosso due dei tre film che verranno trasmessi in esclusiva e prima visione, dedicati diritti dei bambini: alle 19.55 sarà proposto «Mila», film d’animazione di Cinzia Angelini, sul tema dei bambini durante la guerra e alle 20.40 , in prima visione, il film «Il diritto alla felicità» di Claudio Rossi Massimi. dedicato all’Unicef che racconta una storia di amicizia, integrazione e soprattutto amore per gli uomini e la loro storia.

A Catania la celebrazione di oggi vede la Onlus Child First in prima fila a fianco dei bambini. Lo fa promuovendo la cultura della non violenza, grazie ad un network di professionisti che si adoperano per fare prevenzione, ma che al tempo stesso lavorano a fianco delle piccole vittime di abusi, per aiutarli nel percorso di guarigione, fisica e psicologica. Solo dieci giorni fa il professore Enrico Parano, nel suo doppio ruolo di anima della onlus e di pediatra e responsabile IRIB CNR, era stato alla Camera dei Deputati in presenza, tra gli altri, dei Ministri dell’Istruzione, delle Pari Opportunità e della Famiglia e della Salute in occasione dell’evento “La violenza sui minori – Sguardi Parlanti” e, alla vigilia della Giornata mondiale del Fanciullo ritorna sulle tematiche che gli sono più a cuore: “La violenza sui minori si può e si deve prevenire. Al CNR di Catania portiamo avanti un progetto scientifico che studia, da un punto di vista clinico e genetico, le patologie dei minori che derivano da violenze. Abbiamo appurato che i segni degli abusi rimangono addirittura sul DNA dei minori, una firma genetica che influirà negativamente su tutta la vita del bambino. Per questo – continua Parano – è necessario promuovere politiche educative e sociali rivolte a chi interagisce con minori e il primo fronte sono gli insegnanti.

Articolo originale pubblicato su La Sicilia: lasicilia.it/