Contro la pandemia da Covid-19 non è il momento di abbassare la guardia, nonostante l’arrivo dei vaccini abbia portato a un maggiore controllo della sintomatologia del virus e della sua mortalità. A dirlo è il ricercatore Domenico Nuzzo dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (Cnr-Irib). Bisogna, infatti, considerare più ad ampio raggio la questione, che ha una problematicità che può manifestarsi a lungo nel tempo e che,nel 70% dei casi, riguarda parti del sistema nervoso centrale, con varie conseguenze, come perdita di gusto, olfatto, astenia, depressione.