Covid, uno studio di Trapani avverte: “Danni neurologici da non sottovalutare”

Covid, uno studio di Trapani avverte: “Danni neurologici da non sottovalutare”

Dott. Domenico Nuzzo

Un’equipe multidisciplinare della provincia di Trapani ha pubblicato uno studio scientifico sulla rivista internazionale “Brain Sciences” sui danni neurologici causati dal Coronavirus. o di ricercatori siciliani mette l’allerta sulla nuova sfida.

Alla ricerca hanno partecipato il dottor Luca Scalisi, direttore della Villa Sarina di Alcamo, i radiologi del Sant’Antonio Abate di Trapani Ignazio Bacile e Gaetano Cambula, la Casa di cura Morana di Marsala con la neurologa Paola Mangiapane e uno scienziato del Cnr, Domenico Nuzzo.L’articolo è dedicato alla storia clinica del paziente 1 della provincia di Trapani, un alcamese che, nonostante un recupero ottimale delle sue condizioni motorie, presenta ancora strascichi neurologici.Il paziente da me visitato in epoca post Covid – afferma la dottoressa Mangiapane – presentava un corteo sintomatologico caratterizzato dalla cosiddetta “brain fog” ossia nebbia cognitiva con deficit di concentrazione e dell’attenzione, profondo stato depressivo e marcato quadro ansioso. L’insieme di questi esiti neurologici viene definito con un termine medico di recentissimo conio “Sindrome Long Covid” caratterizzato anche da deficit di natura neurologica e psichiatrica”. Non è del tutto chiara l’etiopatogenesi della sindrome: si pensa possa essere attribuita all’attività flogistica di tipo multisistemico del virus che si estende ad organi e apparati diversi da quello respiratorio coinvolgendo nella fattispecie il sistema nervoso centrale determinando lesioni neuronfiammatorie e alterazioni emocoagulative, dicono i medici. Ne è dimostrazione il fatto che già nella fase iniziale di infezione molti pazienti lamentano un’alterazione del senso dell’olfatto, del gusto e cefalea, segnali questi che indicano uno spiccato neurotropismo del virus.“Il nostro studio – continua Mangiapane – mette in evidenza come sia di fondamentale importanza la continuità assistenziale dei pazienti nella fase post-Covid attraverso indagini di neuroimaging e valutazioni neurologiche e psichiatriche al fine di riscontrare tempestivamente i danni cerebrali provocati dall’infezione e attuare un approccio terapeutico adeguato non soltanto motorio ma anche neuropsicologico”.

Articolo originale  pubblicato su

https://www.futurapress.it/2021/04/12/covid-uno-studio-di-trapani-avverte-danni-neurologici-da-non-sottovalutare/