Marta Di Carlo è una biologa molecolare che studia principalmente i meccanismi e le disfunzioni coinvolte nei processi d’invecchiamento e neurodegenerazione con un particolare interesse nella malattia di Alzheimer (MA). Marta si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Palermo e dopo la laurea ha trascorso un periodo post-laurea prima presso l’EMBL di Heidelberg, dove ha studiato la struttura e l’evoluzione del piccolo RNA 7SL, e successivamente si è trasferita presso il Centro Ricerche dell’azienda SCLAVO a Siena dove ha condotto uno studio sulle sequenze ripetute del DNA di topo. In ambedue le esperienze ha avuto come tutor la Dr.ssa Lulla Melli. In seguito ha trascorso un periodo al Biozentrum di Basilea dove sotto la guida di Markus Noll ha clonato delle proteine materne del riccio di mare. Tornata a Palermo inizialmente ha condotto degli studi sulla biologia dello sviluppo di mare ed ha indentificato i primi messaggeri materni spazialmente distribuiti nelle uova di riccio di mare. In seguito i suoi interessi si sono spostati alla comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nell’invecchiamento e nelle malattie neurodegenerative, come l’MA, utilizzando approcci multidisciplinari.
I principali argomenti della sua ricerca sono:
Disfunzioni molecolari e cellulari nella neurodegenerazione: • coinvolgimento del pathway dell’insulina nella neurodegenerazione; relazione tra disfunzione mitocondriale e neurodegenerazione con particolare attenzione alla dinamica mitocondriale, mitofagia, organizzazione delle Mitochondria Associate Membrane (MAM); uso di vescicole neuronali (sinaptosomi) per il trasporto di mitocondri sani con lo scopo di riparare quelli danneggiati usando la tecnica del mitochondrial transplantation.
Dieta e neurodegenerazione: • Effetti di molecole antiossidanti ottenute da sostanze vegetali nelle patologie neurodegenerative indotte da malattie metaboliche utilizzando un modello di topo obeso.
Biomateriali per applicazioni biomediche: • Sintesi e caratterizzazione di nanogels per il drug delivery di molecole bioattive (in particolare insulina) come potenziale terapia della MA usando la via intranasale per la somministrazione. Biocompatibilità, emocompatibilità e test antibatterici di biomateriali per il wound healing e food packaging.
Dal 1999 si occupa di Divulgazione Scientifica
- Progetto PON 10.6.6A FSE-PON SI 2017-2019 Alternanza Scuola Lavoro (ASL) “Esperienza turistica e tutela ambientale” in collaborazione con l’Istituto I.I.S.S. “P. Mattarella-D. Dolci”, Castellamare del Golfo (TP).
- Progetto Biomedicina Siciliana Traslazionale (BIOMESITRA) nell'ambito dell'Avviso 11/2017 Rafforzare l'occupabilità nel sistema R&S e la nascita di spin off di ricerca in Sicilia – P.O. FSE 2014/2020.
- Contratto di Collaborazione Scientifica con azienda Nutrigea s.r.l. (Rep. San Marino) “Utilizzo di molecole bioattive estratte dall’alga Klamath, per lo sviluppo di un approccio terapeutico per patologie metaboliche associate a quelle neurodegenerative: studio su un modello murino”.
- Contratto di Collaborazione Scientifica con azienda Nutrigea s.r.l. (Rep. San Marino) “Ruolo degli estratti di alga Klamath in patologie legate all’invecchiamento: caratterizzazione di molecole bioattive e loro effetti antiossidanti ed antiinfiammatori in un modello cellulare di AD”.
- Contratto di Collaborazione Scientifica con azienda Le Farine dei Nostri Sacchi s.r.l. “Utilizzo di biomolecole naturali per la produzione di cibi funzionali”.
