Dott.ssa Francesca Cavalcanti

Responsabile Sede di Cosenza

Laureata con lode in Medicina e Chirurgia nel 1988 e specializzata con lode in Neurologia nel 1992 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Nel periodo 1990-1998 ha svolto la sua attività finalizzata alla ricerca scientifica biomedica nel campo della genetica molecolare delle atassie e delle paraparesi spastiche ereditarie presso i laboratori del Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare “L. Califano” dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, valendosi di una borsa di studio biennale (1990-1991) del CNR, di un incarico semestrale di collaborazione scientifica (1992-1993) conferito dal Dipartimento di Patologia Sistematica della stessa Università, di una borsa di studio biennale (1994-1996) conferita dall’Istituto Neuromed di Pozzilli (Is), di una borsa di Borsa di studio annuale (1997) conferita dall’Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche (AISA Nazionale) e nel luglio 1998 di un Premio di Studio della Fondazione Telethon.
In tale periodo di attività di ricerca ha contribuito alla scoperta del gene dell’Atassia di Friedreich, per la cui pubblicazione sulla rivista scientifica Science nell’Aprile 1996 ha ricevuto il Premio “E. Pugliese” dall’Istituto S. Anna Crotone. Ha partecipato inoltre alla scoperta del gene della paraparesi spastica ereditaria recessiva SPG7.
Da settembre 1998 lavora presso il CNR in qualità di ricercatore e da gennaio 2006 di primo ricercatore. Svolge attività di ricerca di base ed applicata alla clinica nel campo della genetica molecolare delle patologie neurodegenerative, in particolare delle atassie spinocerebellari e della malattia di Parkinson, finalizzata all'identificazione dei determinanti genetici ed alla comprensione dei meccanismi che sono alla base di queste patologie. Nell’ambito delle tematiche di suo interesse ha collaborato e collabora a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Supervisore di tesisti e dottorandi di ricerca. Negli ultimi tempi i suoi interessi di ricerca sono concentrati sulla caratterizzazione genomica di pazienti affetti dalla malattia di Parkinson utilizzando le tecnologie high-throughput di next-generation sequencing allo scopo di individuare nuove mutazioni nei geni noti, identificare nuove potenziali varianti causative e studiare il ruolo patogenetico delle varianti trovate, al fine di concorrere ad una più approfondita conoscenza della malattia.
E’ autore di circa 60 articoli su riviste internazionali peer-reviewed, 3 capitoli di libri ed atti congressuali nel campo delle malattie neurodegenerative e dei loro determinanti genetici.

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Numero citazioni 5496 (Fonte Google Scholar)

Area tematica Aspetti genetici e genomici della neurodegenerazione