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Seminario: Dr. Periasamy Sundaresan – 10 Dicembre 2025

Dr. Periasamy Sundaresan
ICMR Emeritus Scientist
Aravind Medical Research Foundation
Aravind Eye Hospital, Madurai, India

Molecular Genetics of Inherited Eye Diseases and Translational Advances
10/12/2025 – ore 12:00

Abstract:
Many types of eye diseases are inherited, and most cases of blindness in infants are caused by genetic disorders such as congenital cataract, retinal degeneration, glaucoma, and ocular malformations. In adults, the leading causes of blindness include age-related macular degeneration, cataract, and glaucoma. Among the approximately 19,000 human genes, more than 600 are associated with ocular disorders. Understanding the genetic basis of these diseases has become increasingly important for accurate molecular diagnosis and the development of novel, genotype-specific treatments.

Over the past two decades, our laboratory has extensively investigated the molecular genetics of various eye diseases in the Indian population. We have identified candidate genes for Congenital Hereditary Endothelial Dystrophy (CHED), Primary Angle Closure Glaucoma (PACG), and Pseudoexfoliation (PXF) using next-generation sequencing technologies. In addition, we have conducted gene expression and functional studies using the zebrafish model for several ocular disorders. Our efforts also include providing high-quality genetic testing for selected inherited eye diseases.

Currently, our research focuses on mitochondrial disorders and inherited retinal dystrophies, aiming to unravel the molecular mechanisms underlying disease pathogenesis. Our laboratory also offers genetic counseling, guided by moral and ethical principles, to support individuals and families at risk. Furthermore, we are working towards establishing a gene registry of the visual system specific to the Indian ethnic background.

During my talk I will discuss in detail how our fundamental discoveries are being translated from bench to bedside, bridging molecular research with clinical application.

 

Per ulteriori informazioni scrivere a seminari.irib@irib.cnr.it

Malattie da accumulo lisosomiale: nuove frontiere tra epigenetica e intelligenza artificiale – 28-29/11/2025

Il Congresso è dedicato alle malattie da accumulo lisosomiale e alle nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche offerte dalle recenti scoperte in ambito epigenetico e tecnologico.
L'evento, presieduto dal dott. Giovanni Duro, riunirà ricercatori, clinici e specialisti provenienti da tutto il territorio nazionale per discutere le ultime evidenze scientifiche e gli approcci più innovativi nella comprensione e nel trattamento delle patologie rare quali Anderson-Fabry, Pompe, Gaucher e ASMD.

Durante le due giornate, articolate in sessioni tematiche, saranno affrontati argomenti di grande attualità:

  • il ruolo dell’epigenetica nei meccanismi patogenetici e nelle prospettive terapeutiche;
  • l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nel monitoraggio clinico;
  • le innovazioni terapeutiche emergenti e i modelli multidisciplinari di gestione del paziente.

Il programma scientifico prevede letture magistrali, contributi dei maggiori esperti italiani e momenti di confronto multidisciplinare, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra ricerca di base, clinica e tecnologia, promuovendo una medicina sempre più personalizzata e predittiva.

Per maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione:
giovanni.duro@irib.cnr.it e congressoiribcnrpa@cpwitalia.it

PROGRAMMA CONGRESSO IRIB-CNR 28-29 NOVEMBRE 2025
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Seminario: Dott. Francesco Bedogni – 7 Novembre 2025

Dott. Francesco Bedogni
Ricercatore
Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB) Consiglio Nazionale delle Ricerche, Palermo, Italia
Neuroscience and Mental Health Research Institute (NMHII) Cardiff University School of Medicine, Cardiff, UK

Espianti chirurgici da pazienti per lo studio in vitro delle funzioni, della modulazione e della sopravvivenza delle reti neuronali umane
07/11/2025 – ore 14:00

Abstract:
Casi di glioblastoma o epilessia vengono spesso trattati chirurgicamente per eradicare rispettivamente il tumore o i focolai epilettici. A seconda del caso, è spesso necessario aprire una finestra attraverso la corteccia cerebrale per poter raggiungere il sito della lesione, producendo così un tessuto (tessuto di accesso) che viene tipicamente scartato. Questi tessuti di accesso, che entro certi limiti possono essere considerati "sani", sono quindi disponibili per la ricerca in vitro, sia come colture organotipiche che come colture primarie umane. Questo seminario è dedicato ai risultati che ho recentemente raccolto lavorando su entrambi i modelli.

I dati circa l’uso di colture organotipiche sono stati ottenuti grazie ai nostri collaboratori presso Aachen University (Germania). In Germania, le sezioni organotipiche rimangono in coltura fino a due settimane, anche grazie all’uso di liquido cerebrospinale umano (hCSF) come terreno di coltura. L'hCSF viene raccolto da pazienti affetti da Normal Pressure Hydrocephalus (NPH) o Idiopathic Intracranial Hypertension (IIH), condizioni in cui c’è sovrapproduzione di CSF la cui composizione è, però, normale. Nella pratica clinica, l’eccesso di hCSF viene drenato e scartato, noi invece lo raccogliamo e dividiamo in aliquote che conserviamo congelate fino al momento dell'utilizzo in sostituzione dei normali terreni di coltura "sintetici". I dati che presenterò descrivono l'uso di sezioni organotipiche per simulare la degenerazione, e come queste sezioni permettano, per esempio, test farmacologici.

A Cardiff, abbiamo perfezionato una tecnica per la produzione di colture primarie basata sulla dissociazione dei tessuti di accesso e sulla costruzione di colture tridimensionali ad alta densità. Queste colture sono coltivate su un sopporto di polytetrafluoroetilene (PTFE) che galleggia su terreni sintetici o su hCSF prelevato, coma ad Aachen, da pazienti (NPH o IIH). Con il nostro protocollo, la rete neuronale originale viene prima abolita tramite dissociazione e una nuova viene gradualmente rigenerata in vitro, permettendo quindi, ad esempio, test su plasticità neuronale o sull’interazione tra più tipi cellulari. Durante la presentazione mostrerò i dati in cui imitiamo la lesione traumatica di tessuti cerebrali, ma stiamo al momento generando altri dati usando colture di pazienti affetti da glioblastoma. A Cardiff, infatti, abbiamo accesso sia al tessuto corticale sovrastante il tumore che al tumore stesso, consentendoci così di riprodurre e studiare in vitro il tumore e l'ambiente di un tessuto cerebrale infiltrato dal tumore.

Per ulteriori informazioni scrivere a seminari.irib@irib.cnr.it

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Dai Nutrienti alla Dieta: inside and outside. Acidi grassi polinsaturi e micronutrienti – 15/11/2025

Cari Colleghi,

È un piacere invitarvi a partecipare ad un evento formativo che si terrà presso l'IRIB di Palermo, Aula Cocchiara: "Dai Nutrienti alla Dieta: Inside and outside. Acidi grassi poli-insaturi e micronutrienti".

L'evento, previsto per sabato 15 novembre 2025 dalle 9:30 alle 18:00, esplorerà temi rilevanti come il ruolo degli acidi grassi poli-insaturi (in particolare gli Omega-3) e dei micronutrienti nella nutrizione clinica, con un focus su approcci integrati, nutraceutica e promozione della longevità.

L'evento assegna 10 crediti ECM e include una FAD disponibile dal 2026 al costo di €29,90. IRIB possiede un codice sconto da inserire durante la fase di registrazione (PALERMO-1511). È un'opportunità per aggiornare le nostre conoscenze in ambito biomolecolare e nutrizionale, con un occhio alle applicazioni innovative nella ricerca.

Per partecipare, vi invito a registrarvi entro il 6 novembre 2025 su https://www.norsan.it/evento/dai-nutrienti-alla-dieta-inside-and-outside/

In caso di domande, non esitate a contattare laura.palumbo@irib.cnr.it e antonella.girgenti@irib.cnr.it.

DAI NUTRIENTI ALLA DIETA_locandina
PROGRAMMA EVENTO PALERMO_dai nutrienti alla dieta

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Seminario: Dott. Silvestre Sampino – 14 Ottobre 2025

Dr. Silvestre Sampino
Researcher
Institute of Genetics and Animal Biotechnology of the Polish Academy of Sciences, Poland

Chimeric mice reveal neurodevelopmental mechanisms of corpus callosum agenesis in the BTBR mouse model
14/10/2025 – ore 12:00

Abstract:
The etiology and pathogenesis of neurodevelopmental disorders are unclear, with evidence supporting a combination of genetic factors and environmental insults affecting neurodevelopmental trajectories during fetal life. Using the BTBR T+ Itpr3tf/J (BTBR) mouse model of idiopathic autism and corpus callosum agenesis, we examined the maternal and embryonic factors contributing to offspring neurodevelopment and the programming of autism-like behaviors in offspring obtained after reciprocal embryo transfer between the BTBR and the C57BL/6J (B6) control strain. Additionally, we generated BTBR↔B6 chimeric mice by aggregating TAU-GFP-labeled BTBR embryonic stem cells (ESCs) with B6 preimplantation embryos, examining the contribution of cells from each strain to specific structures within the chimeric brains. BTBR conceptuses displayed fetal and placental growth restriction, accompanied by changes in placental histological architecture, transcriptome, and metabolism compared to the B6 control. The autism-like behavioral phenotype characteristic of the BTBR strain remains unchanged after embryo transfer to B6 female recipients. In chimeras, BTBR ESc cells were able to integrate into B6 preimplantation embryos and contribute to several organs and tissues, including the brain. Intriguingly, the majority of chimeric brains showed a normal neuroanatomy, including the presence of a corpus callosum derived from BTBR cells, indicating that BTBR ESc acquire the potential to form callosal projections when engrafted into B6 host embryos. Overall, these studies demonstrate that the peculiar autism-like behavior of BTBR mice is innate and not dependent on the maternal environment provided before birth, and highlight the potential role of prenatal fetus-mother metabolic adaptations through the placenta in determining neurodevelopmental outcomes. Moreover, our results demonstrate that BTBR neurons possess the intrinsic capability to form callosal projections suggesting the implication of non-neuronal cells/tissues in the neuropathogenesis of corpus callosum agenesis.

Per ulteriori informazioni scrivere a seminari.irib@irib.cnr.it

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BIOTECHWEEK 2025

📣CNR IRIB presente all'edizione European Biotech Week 2025 con l'evento dal titolo:
INNOVAZIONE SU SCALA NANOMETRICA: NANOTUBI E NANOPARTICELLE PER LA SALUTE organizzato per il 3 ottobre 2025 presso l'Aula Cocchiara dell'Area della Ricerca di Palermo.
L'evento potrà esssere seguito in madalità ibrida (in presenza e da remoto)

 

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Seminario: Dott. Francesco Bedogni – 26 Settembre 2025

Dott. Francesco Bedogni
Ricercatore
Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB) Consiglio Nazionale delle Ricerche, Palermo, Italia
Neuroscience and Mental Health Research Institute (NMHII) Cardiff University School of Medicine, Cardiff, UK

Meccanismi molecolari alla base delle malattie del neurosviluppo: dalla proliferazione e il differenziamento dei progenitori corticali all’integrazione e maturazione di circuiti neuronalie
26/09/2025 – ore 12:00

Abstract:
Nei mammiferi, i neuroni eccitatori della corteccia cerebrale nascono durante la vita embrionale da progenitori che si rigenerano rientrando nel ciclo cellulare oppure escono dal ciclo e differenziano in neuroni postmitotici. Questi successivamente maturano per formare networks neuronali, i mattoni che contribuiscono alla cognizione, alla memoria e al comportamento sociale. Non sorprende quindi che alterazioni di questi meccanismi aumentino il rischio di deficit cognitivi, alterazioni dell’affettività, autismo e, in una certa misura, schizofrenia ed epilessia. Questi disturbi vengono spesso definiti malattie del neurosviluppo.
Un esempio di queste è la sindrome di Rett, una condizione che colpisce prevalentemente bambine in una età variabile tra i sei mesi e i primi due-tre anni di vita. I nostri dati dimostrano che la mancanza di Mecp2 (il gene correlato con la sindrome) determina ridotto differenziamento neuronale e scarsa responsività agli stimoli. I nostri dati inoltre mostrano come il potenziamento dell’attività neuronale mediante la somministrazione di Ampakina CX546, un modulatore allosterico positivo dei recettori AMPA, migliora il differenziamento neuronale e l’attività di network anche molto tempo dopo la fine del trattamento.
Le conseguenze delle mutazioni di Mecp2 sembrano coincidere con gli effetti delle variazioni del numero di copie (CNV) del locus genetico 16p11.2, che sono associate a disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico e, nel caso di duplicazione del locus, schizofrenia. In questi modelli stiamo riscontrando difetti nel differenziamento dei progenitori corticali e nella maturità dei neuroni corticali in età postnatale. Quello che sorprende è che a seconda dell’area corticale analizzata, gli effetti dell’avere “troppa espressione” (come nel caso di duplicazione del locus) o “poca espressione” (i.e. delezione) dei geni inclusi nel locus 16p11.2 produce conseguenze che sono spesso sovrapponibili.
Questi dati suggeriscono quindi l’esistenza di una fase critica durante la quale la responsività dei neuroni deve essere compresa in determinati limiti. Mutazioni (o cause ambientali) che spostano la responsività neuronale al di fuori di questi limiti hanno conseguenze sulla maturazione di neuroni corticali e possono quindi contribuire all’aumento del rischio di sviluppare disturbi cognitivi. Se da una parte stiamo solo ora iniziando a comprendere i meccanismi legati a questi processi, questi studi potrebbero smascherare target molecolari su cui intervenire per proporre, nel futuro, una cura.

Per ulteriori informazioni scrivere a seminari.irib@irib.cnr.it

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Olimpiadi delle Neuroscienze 2025

Giorno 14 marzo in occasione della settimana del cervello si svolgerà a Catania, organizzata dalla sede catanese dell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRIB), la fase regionale SICILIA delle Olimpiadi delle Neuroscienze 2025.

Scarica il programma dell’evento (PDF)

Alla competizione regionale parteciperanno 56 studenti provenienti da scuole di tutta la Sicilia (vedi elenco in coda), che hanno già superato le gare di Istituto e che si confronteranno in diverse prove a squadra ed individuali su argomenti come: l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Gli studenti verranno accolti dai ricercatori IRIB e avranno anche modo di ascoltare la relazione del Prof. Filippo Caraci, farmacologo dell’ateneo catanese sul rapporto tra abuso di cannabis e malattie psichiatriche. Il vincitore della gara appresenterà la Sicilia alla finale nazionale di Roma, organizzata dal Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre.

Le Olimpiadi delle Neuroscienze (https://odn.sins.it/) sono inserite nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione (MIUR) (D.M. n. 541 del 18 Giugno 2019) e costituiscono le fasi locale e nazionale della International Brain Bee (IBB) (https://www.thebrainbee.org/), una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze. Attualmente coinvolge più di 50 paesi in tutto il mondo. Obiettivo principale della competizione è accrescere fra i giovani l’interesse per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, con lo scopo finale di attrarre giovani talenti alle Neuroscienze di base e cliniche e formare i neuroscienziati del futuro e combattere le malattie del sistema nervoso, per gran parte delle quali non vi sono cure risolutive.

I giovani studenti siciliani vincitori delle gare di Istituto hanno anche avuto modo di partecipare ad uno stage di preparazione che si è tenuto presso la Scuola Superiore di Catania (SSC), promosso dagli allievi della Scuola, organizzato dalla SSC in collaborazione con IRIB-CT (https://ssc.unict.it/dal-laboratorio-alla-console-videogiochi-nao-e-neuroscienze-a-confronto/?fbclid=IwY2xjawI7u6VleHRuA2FlbQIxMQABHT1VicrJtUlpWJN_aGXn6cYAUDKVTMmiaYa_qHUa82EMcKJw9cNA_sTygw_aem_l3bIR-Z9zJ57Z9xcyqLlvg)

Promotore dell’evento nazionale è la Società Italiana di Neuroscienze (SINS), che rappresenta la più importante società scientifica nazionale a carattere interdisciplinare per lo studio del Sistema Nervoso e delle sue malattie.

L’evento internazionale (IBB) si svolgerà in due fasi. Alla prima fase, che si svolgerà da remoto in forma virtuale tra settembre e ottobre 2025, parteciperanno i vincitori delle competizioni nazionali di ogni Stato concorrente. I migliori classificati alla competizione internazionale verranno invitati a partecipare ad un successivo evento, l’International Brain

Bee NextGen, che si terrà in presenza, nel mese di luglio 2026, a Madrid in occasione della conferenza della Federazione delle Società di Neuroscienze Europee (FENS Forum 2026).

ELENCO SCUOLE PARTECIPANTI

PROVINCIA CITTA’ ISTITUTO
CL Caltanissetta I.I.S.S.”S. MOTTURA”
CL Gela I.I.S. “ESCHILO”
CT Bronte I.I.S.S. “VEN. IGNAZIO CAPIZZI”
CT Catania I.I.S. “GIOVAN BATTISTA VACCARINI”
CT Catania Liceo Scientifico Statale “E. BOGGIOLERA”
CT Catania Liceo Scientifico Statale “GALILEI”
CT Catania Liceo Statale “G. LOMBARDO RADICE”
CT Giarre I.I.S. “LEONARDO”
CT Mascalucia I.I.S. “C. MARCHESI”
CT Paternò Liceo Statale “F. DE SANCTIS – LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE”
CT San Giovanni La Punta Liceo Statale “ETTORE MAJORANA”
PA Bagheria Liceo Ginnasio di Sstato “F. SCADUTO”
PA Palermo Liceo Classico Internazionale Statale “GIOVANNI MELI”
PA Palermo Liceo Classico Statale “UMBERTO I”
PA Palermo Liceo Scientifico “ALBERT EINSTEIN”
PA Palermo Liceo Scientifico Statale “ S. CANNIZZARO”
RG Ispica Istituto “G. CURCIO”
RG Ragusa Liceo Scientifico “E. FERMI”
SR Augusta Liceo Classico “MEGARA”
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Premio Maccacaro 2025: Riconoscimento alla dottoressa Ilaria Cosentini per lo studio sull’impatto delle esposizioni intrauterine sulle traiettorie di crescita

In occasione della 49ª edizione del Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE), svoltosi a Salerno, la dottoressa Ilaria Cosentini, assegnista di ricerca presso il gruppo di Epidemiologia Ambientale dell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB) – sede di Palermo, è stata insignita del Premio Maccacaro, prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria del professor Giulio A. Maccacaro, pioniere dell’epidemiologia italiana e promotore di un approccio scientifico etico e rigoroso.

Il premio, rivolto ai giovani ricercatori sotto i 35 anni, ha lo scopo di valorizzare e promuovere le eccellenze emergenti nel campo dell’epidemiologia, con particolare attenzione agli studi innovativi a forte impatto sociale.

Durante il convegno, la dottoressa Cosentini ha presentato un abstract dal titolo:

“Impatto dei livelli prenatali di esaclorobenzene, PCB e selenio sulle traiettorie di crescita nel primo anno di vita: risultati dalla coorte di nascita NEHO”.

Lo studio, frutto del lavoro svolto nell’ambito della coorte NEHO (Neonatal Environment and Health Outcomes), ha messo in evidenza come l’esposizione prenatale a contaminanti ambientali come l’esaclorobenzene e i policlorobifenili (PCB), oltre a fattori nutrizionali come il selenio, possa influenzare significativamente le traiettorie di crescita nei primi dodici mesi di vita.

La coorte NEHO, coordinata dalla dottoressa Silvia Ruggieri e dal dottor Gaspare Drago, è una delle principali iniziative italiane di studio prospettico sul rapporto tra ambiente e salute infantile. Attiva in diverse aree del Sud Italia, NEHO coinvolge centinaia di madri e neonati sin dalla gravidanza, raccogliendo dati ambientali, biologici e clinici per analizzare l’effetto delle esposizioni precoci sullo sviluppo del bambino.

Questi dati, pubblicati di recente sulla rivista scientifica internazionale Environment International, sottolineano l’importanza di politiche di prevenzione ambientale e di monitoraggio dell’esposizione materno-infantile, per promuovere una crescita sana e ridurre il rischio di disturbi a lungo termine.

L’intero Istituto IRIB si congratula con la dottoressa Cosentini per l’importante traguardo raggiunto, che rappresenta un riconoscimento al valore della ricerca scientifica condotta con passione, rigore e responsabilità.

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