ECAR

ECAR - Valutazione dell'esposoma nei primi 1000 giorni in coorti di nati in aree ad elevata antropizzazione e attuazione di interventi per la riduzione del rischio

CUP: B55I22001730001
Codice: PREV-A-2022-12377025
Responsabile: Silvia Ruggieri
Tipo: PNC
Data Inizio: 20/12/2022
Data Fine: 20/12/2026

Descrizione progetto

Il presente progetto vuole aumentare le conoscenze sul carico di esposizione ambientale in Italia delle donne in gravidanza, dei feti e dei bambini arruolati in coorti di nascita in aree fortemente antropizzate e mettere in atto interventi volti a ridurre il rischio di esposizione a inquinanti ambientali delle donne e dei bambini in epoca prenatale, perinatale e promuovendo la salute nel corso della vita. Il progetto si propone inoltre di realizzare attività di formazione sulla tematica salute-ambiente e clima nei primi 1000 giorni di vita, attraverso l’attivazione di FAD rivolta agli operatori sanitari, borse di studio e ricerca, borse di Dottorato e di Master universitari su tematiche relative al tema inquinamento ambientale, clima e salute, corsi brevi monografici.

Obiettivi

  1. Costituire una rete italiana delle coorti di nascita con disponibilità di campioni biologici e informazioni su esposizioni ambientali indoor e outdoor, armonizzando i dati raccolti nelle diverse coorti.
  2. Aumentare le conoscenze sul carico di esposizione ambientale nei primi 1000 giorni di vita a partire dai dati disponibili dalla rete delle coorti. Questi dati includono quelli raccolti tramite questionario: ambiente socio-economico, abitudini alimentari, esposizioni occupazionali materne, esposizioni indoor, esposizione a traffico, stili di vita; dati raccolti tramite modelli basati sulla georeferenziazione degli indirizzi di residenza quali la valutazione dell’esposizione a polveri sottili, ossidi di azoto, mitiganti nei confronti degli inquinanti atmosferici quali il verde urbano; dati misurati con analisi di laboratorio come metalli pesanti, markers di stress ossidativo, nanoplastiche, metilazione del DNA, lunghezza dei telomeri.
  3. Identificare caratteristiche individuali e geografiche di esposizione e stimarne i rischi per la salute.
  4.  Comunicare attraverso un portale a cittadini, decisori, specialisti e ricercatori le conoscenze sul carico complessivo dell’esposizione a inquinanti outdoor e indoor e a fattori climatici nei primi 1000 giorni di vita e i rischi per la salute associati.
  5. Valutare la percezione del rischio ambientale e di salute e realizzare un intervento di comunicazione del rischio in donne arruolate in coorti di nascita e in coorti ad hoc nella popolazione generale di aree altamente antropizzate.
  6. Predisporre iniziative integrate di formazione sulla tematica salute-ambiente e clima nei primi 1000 giorni di vita, sia di carattere metodologico sia di contenuto, rivolte a persone in formazione e operatori di SSN e SNPA, integrandosi con le attività del Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS) coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Le iniziative previste riguardano l’attivazione di FAD rivolta agli operatori sanitari, borse di studio e ricerca, borse di Dottorato e di Master universitari su tematiche relative al tema inquinamento ambientale, clima e salute, corsi brevi monografici.

Risultati attesi

  1. Sviluppo, attraverso la costituzione di una rete di coorti di nascita, delle conoscenze sul carico complessivo dell’esposizione a inquinanti outdoor e indoor e a fattori climatici nei primi 1000 giorni di vita in diverse aree geografiche in Italia e sui rischi per la salute associati.
  2. Comunicazione, attraverso un portale a genitori, cittadini, personale del SSN, decisori e ricercatori, delle conoscenze sul carico complessivo dell’esposizione a inquinanti outdoor e indoor e a fattori climatici nei primi 1000 giorni di vita in diverse aree geografiche in Italia e sui rischi per la salute associati.
  3. Realizzazione di interventi di comunicazione tramite una app sulle possibili esposizioni nei primi 1000 giorni a inquinanti e a fattori climatici e sui possibili rischi per la salute sia in coorti di donne della popolazione generale arruolate nei punti nascita e tramite i pediatri di libera scelta sia nelle donne arruolate in coorti di nascita.
  4. Integrazione, all’interno dell’app, di informazioni semplici da trasmettere alle famiglie sui livelli giornalieri di inquinanti atmosferici e valutarne l’utilizzo in aree della Sicilia dove verranno arruolate donne nella popolazione generale e nelle coorti nascita.
  5. Promozione di iniziative integrate di formazione su salute-ambiente e clima nei primi 1000 giorni di vita, sia di carattere metodologico sia di contenuto, rivolte a persone in formazione e operatori di SSN e SNPA, integrandosi con le attività del Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS) coordinate dall'ISS.

Personale IRIB coinvolto

  • Silvia Ruggieri
  • Gaspare Drago
  • Ilaria Cosentini
  • Melania Casella
Cronoprogramma PNC ECAR
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