Valutazione dei determinanti della contaminazione ambientale da metalli pesanti nel Distretto Sanitario di Gela: implicazioni di sanità pubblica

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Valutazione dei determinanti della contaminazione ambientale da metalli pesanti nel Distretto Sanitario di Gela: implicazioni di sanità pubblica

Il progetto deriva dalla collaborazione fra Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Salute – Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta e IRIB CNR.
I dati prodotti dallo Studio SEpiAs-CCM 2010 (“Sorveglianza Epidemiologica in aree con inquinamento ambientale da arsenico di origine naturale o antropica”) hanno indicato come la frequenza di soggetti con valori elevati di Arsenico (As) nelle urine sia particolarmente elevata nell’area di Gela (91 soggetti adulti sottoposti ad esame). Nelle conclusioni dello studio SEpiAs è riportata la raccomandazione di ripetere nel tempo il biomonitoraggio umano al fine di comprendere gli andamenti dell’esposizione.
Nell’ambito del Progetto RESPIRA (Indoor and Outdoor Air Quality and Respiratory Health in Malta and Sicily) – P.O. Italia-Malta 2007-2013, codice Progetto A1.2.3-72 – negli anni 2012-2013 sono stati valutati 222 studenti di scuola secondaria di 1° grado (età compresa fra i 10 e i 15 anni, 113 M e 109 F) e 299 loro genitori (età 19-72 anni, 97 M e 202 F), residenti in comuni del Distretto Sanitario di Gela (Gela, Niscemi, Mazzarino e Butera).
Tutti i soggetti, come da protocollo approvato dal Comitato Etico di ASP CL in data 15/12/2011, hanno eseguito un prelievo di sangue venoso per determinazione delle IgE totali. Il siero dei soggetti è stato conservato a -80°C.
Tutti i genitori hanno altresì compilato un questionario di salute respiratoria (ISAAC modificato) relativo al proprio figlio e un questionario IMCA (Indicators for Monitoring COPD and Asthma) relativo al proprio stato di salute. Nei questionari erano anche presenti informazioni relative alle caratteristiche dell’abitazione e ad abitudini e stili di vita. E’ adesso possibile valutare l’andamento longitudinale, a 6 anni di distanza, dei livelli ematici di As su base residenziale, delle abitudini e stili di vita e dell’eventuale pendolarismo scolastico o lavorativo.
Il presente studio, della durata di un anno, si propone di valutare:
– la distribuzione dei livelli di As nel sangue a T0 (maggio 2012 -gennaio 2013) in campioni di popolazione adolescente ed adulta del Distretto Sanitario di Gela su base residenziale, mediante determinazione – e speciazione delle componenti di As inorganica e organiche – di tale elemento nei sieri conservati;
– la relazione fra valori di As nel sangue a T0 e il livello di citochine infiammatorie;
– l’andamento dei valori di As – e delle sue componenti inorganica e organiche – mediante la determinazione nel sangue nei sieri raccolti a T0 e a T1 (nel corso del 2019) onde studiarne le variazioni nel tempo in relazione alla zona di residenza ed all’esposizione;
– la distribuzione dei livelli di metalli pesanti nel sangue a T1 su base residenziale;
– l’analisi dei livelli di biomarcatori di infiammazione presenti nel siero raccolto a T0 (maggio 2012 – gennaio 2013) e a T1 (nel corso dell’anno 2019) in relazione alla zona di residenza e all’esposizione.

I risultati consentiranno di valutare l’andamento nel tempo dei valori di As sulla base della distribuzione territoriale dei Soggetti sottoposti ad esame e identificare strategie di intervento finalizzate alla riduzione del rischio individuale attraverso indicazioni mirate a modificare abitudini e stili di vita.

 

STAFF CNR

Fabio Cibella  CNR-IRIB  I°Ricercatore Responsabile WP5

Silvia Ruggieri Assegnista di Ricerca

Gaspare Drago  Assegnista di Ricerca

Elisa Eleonora Tavormina Assegnista di Ricerca

 

 

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