CISAS: Centro Internazionale di Studi Avanzati su Ambiente, ecosistema e Salute umana

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CISAS: Centro Internazionale di Studi Avanzati su Ambiente, ecosistema e Salute umana

WP 5 (“Epidemiologia molecolare”) nell’ambito del progetto “Centro Internazionale di Studi Avanzati su Ambiente, ecosistema e Salute umana” – CISAS.
Lo studio CISAS è un progetto di ricerca multidisciplinare sulle relazioni fra ambiente e salute approvato dal MIUR e realizzato con finanziamento CIPE (delibera 105/2015 del 23/12/2015). Il progetto sviluppa una complessa azione di ricerca scientifica volta alla comprensione dei fenomeni di inquinamento ambientale (con specifico riferimento al settore dei contaminanti tradizionali ed emergenti) e del loro impatto sull’ecosistema e sulla salute umana (con un ampio spettro di competenze che spaziano dalla epidemiologia eziologica all’epidemiologia molecolare), partendo da un numero statisticamente significativo di casi studio.
Attraverso un approccio multidisciplinare, sono studiati i rapporti tra gli inquinanti presenti in tre aree ad elevato rischio ambientale di Sicilia e Calabria e l’ecosistema, nonché la loro interazione con la salute umana.

Tale progetto, iniziato nel 2016 con termine a gennaio 2021, si sviluppa nelle aree a elevato rischio ambientale di Augusta/Priolo (SR), Milazzo/Valle del Mela (SR) e Crotone.

Nell’ambito del WP5 del programma di ricerca – Epidemiologia Molecolare – è stata avviata un’indagine che utilizza la placenta come modello di studio per il bio-accumulo di inquinanti organici ed inorganici (metalli pesanti e altri inquinanti “tradizionali” ed “emergenti” [PCB, PBDE]). L’utilizzo dei tessuti placentari nella stima dell’esposizione ad inquinanti ambientali ha il notevole vantaggio di essere i) non invasiva (i tessuti placentari vengono di norma scartati dopo il parto); ii) di circoscrivere temporalmente l’esposizione e il bio-accumulo al periodo della gestazione; iii) di valutare l’esposizione sia materna che fetale. Parallelamente allo studio sull’uomo, nel WP5 del Progetto sono sviluppati modelli di laboratorio – in vitro, ex vivo e in vivo (modello murino) – per lo studio degli effetti di inquinanti ambientali selezionati (PBDE, metalli) – sul metabolismo cellulare e animale.
E’ stata pertanto sviluppata la prima coorte residenziale di nascita in Italia in aree ad elevato rischio ambientale. Tutte le donne in gravidanza che si presentano in uno dei punti nascita durante gli ultimi 2 mesi di gravidanza sono invitate a partecipare allo studio per essere seguite fino al parto. 

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CHE COS’È NEHO

 

La coorte NEHONeonatal Environment and Health Outcomes – recluta dal gennaio 2018 donne in gravidanza nei quattro centri nascita dell’ospedale “G. Fogliani” di Milazzo (per Milazzo/Valle del Mela), l’ospedale di Lentini e l’ospedale “Umberto I” a Siracusa (per Augusta/Priolo) e l’ospedale “San Giovanni di Dio” a Crotone. In due anni di reclutamento quasi 900 mamme hanno accettato di partecipare e i bimbi vengono seguiti durante la crescita ad intervalli regolari.

STAFF CNR

Fabio Cibella  CNR-IRIB  I°Ricercatore Responsabile WP5

Silvia Ruggieri Assegnista di Ricerca Post-Doc

Gaspare Drago  Assegnista di Ricerca

Anna Bonomolo Tecnologo

Donatella Spera Coll.Amministrativo V liv

 

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